Piano strategico territoriale: L’intervento di G.L. 

L'intervento di Generazione Lucana


L’intervento di Generazione Lucana

Venerdi 1 marzo 2019, ad Irsina, abbiamo partecipato al primo incontro del “Piano strategico Territoriale della provincia di Matera”. Stategie di sviluppo per la collina materana. Non si può pensare ad un piano strategico territoriale senza prima pensare a delle adeguate politiche giovanili”. Questo il monito che Generazione Lucanalancia, un grido d’allarme. Generazione Lucana consegna il dossier elaborato dopo aver incontrato i giovani lucani in sede e fuori sede affinché chi si accinge ad andare ad amministrare questa Regione tenga conto dei suggerimenti in esso contenuti. Il dilemma è sempre lo stesso: difficile conciliare necessità di occupazione con sostenibilità ambientale e con la scarsissima presenza o qualità dei servizi. Certo è che siamo fra le regioni che meno riesce a spendere dei fondi europei.  Mancanza di progettazione o mancanza di un sogno? Da qui a quindici anni cosa vogliamo per i nostri territori ?

Generazione Lucana fa tappa al Parlamento Europeo

                                   Il dossier di Generazione Lucana a Bruxelles

Come i giovani vivono le istituzioni europee, in che modo l’azione delle nuove generazioni può ridurre il gap tra società civile ed Europa. In che modo le diversità sono un elemento premiante in un’Europa sempre più soggetta a cambiamenti. All’interno di questa cornice, Giovedi 7 Marzo 2019, a Bruxelles presso il Parlamento Europeo, si sono riunite le 50 organizzazioni giovanili più influenti tra gli stati membri. A rappresentare il sud Italia Generazione Lucana per la Basilicata e Re-Generation Y-outh Think tank per la Campania.Tra le 600 candidature giunte, nei mesi precedenti, le due organizzazioni si sono distinte per la loro mission e le attività svolte in questi mesi di lavoro nei rispettivi territori d’azione sia a livello locale che internazionale. Cosa di concreto hanno proposto i due rappresentanti, inviati speciali a Bruxelles?

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L’essere al femminile. Radici di bambina, fiori di donna
8 marzo, il giorno della festa della donna. Un pensiero di Marianunzia Fanelli Ricordo quando alle elementari i miei compagni lasciavano, a me e al resto delle bambine della classe, un ramoscello di mimosa sul banco; arrivavano sorridenti e fieri per quel delicato gesto, dietro il quale,in effetti, vi era grande segno di riconoscimento. I banchi si coloravano di un giallo acceso e i nostri occhi erano un po’ più vivi.

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Generazione Lucana incontra i fuori sede a Firenze

 


Il caffè Tour a Firenze

Poca gioventù ma tanta lucanità in quel di Firenze Sabato 9 marzo un caffè al volo alle Murate per incontrare chi ancora crede in un futuro per la Basilicata. L’associazione dei lucani a Firenze è attiva per tenere insieme coloro che ancora amano definirsi lucani e realizzano eventi di stampo culturale nella città di Firenze. Ci hanno portato a riflettere su come in Basilicata manchi un’azione programmatica di lunga visione. C’è bisogno di partire dall’analisi demografica della popolazione lucana per iniziare una programmazione, cercando di specializzare gli studi verso quelle che sono le reali esigenze del territorio. Quello che non deve mancare in Basilicata è il rapporto che la Pubblica Amministrazione deve avere con il terzo settore, in maniera virtuosa e innovativa; cercando di fare rete tra le istituzioni. Manca anche un vero sistema di welfare che permetta di tutelare la popolazione ma che le permetta anche di emanciparsi. “Serve però anche raccontare una Basilicata per bene, quella onesta e lavoratrice, fatta di gente semplice, umile e brillante”

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Generazione Lucana incontra i fuori sede a Siena

Il caffè tour a Siena

A Siena lo scorso 10 Marzo abbiamo incontrato i giovani lucani fuorisede, che per motivi di studio e/o di lavoro si vedono costretti a trascorrere una parte della loro vita, generalmente quella compresa tra i 19 e i 25 anni, lontani da casa Perchè la Basilicata non offre loro abbastanza opportunità, perchè devono loro malgrado andare a cercarsele al di fuori. Nonostante tutto i giovani si sentono legati alla loro terra e vogliono ritornarci per declinare le loro competenze “Nella consapevolezza che le scelte e le azioni quotidiane di ciascuno di noi hanno sempre delle conseguenze e che bisogna agire affinché la nostra partecipazione responsabile alla vita civica e politica possa generare cambiamenti positivi sul benessere nostro e degli altri”

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Associazione lucani a Siena. Due parole, tante riflessioni

Il team di Generazione lucana con l’associazione lucani a Siena

La parola fuori sede racchiude tante cose: speranza, dispiacere, ambizione, distacco. “Si crea un certo distacco emotivo con la tua terra, perché il fuori sede pensa che la sua terra non lo vuole più, non ci pensa più a lui; e quindi si sente tradito, amareggiato e costretto a trovare una nuova casa”.

Ma la sua vera casa, nell’angolo più remoto del suo cuore, spera sarà ancora la Basilicata. Cerchiamo di incontrare i fuori sede in punta di piedi, con delicatezza; molti di noi lo sono stati e lo sono ancora, ma ogni situazione, ogni valigia è diversa dalle altre. “Perché i lucani fuori dalla Regione riescono ad affermarsi, anche nei campi più prestigiosi e in Basilicata invece no?” Questa è una delle prime riflessioni che abbiamo portato a casa, donateci da tante storie che abbiamo ascoltato, dalle esperienze di vita di Domenico, Rocco, Maria Teresa e Giuseppe, adulti fuori sede, che quel cordone ombelicale con la Basilicata non lo taglieranno mai, malgrado siano già fiorentini, senesi, o romani d’adozione. C’è una fase della vita del fuori sede in cui si sente il desiderio di tornare, solitamente poco dopo la fine del percorso universitario, quando ci si trova nel limbo del “scendo o non scendo?” Come una trappola, consapevoli delle conseguenze del non ritorno. Perché, come ci è stato detto, “O si torna presto o non si torna più”. Grazie all’associazione lucani a Siena abbiamo avuto la sensazione di essere a casa, in famiglia. Sentono l’identità lucana, nelle loro vene scorre sangue lucano, sono apprezzati e stimati professionisti nel contesto della città e tornano di tanto in tanto per prendere una boccata d’aria ma hanno voglia di aiutare la Basilicata, cercando di investire le proprie forze e competenze sul territorio lucano. Quello che oggi ci chiediamo è: Abbiamo mai creato un vero ponte con loro? Abbiamo mai, davvero, avuto voglia di intraprendere una strada comune che vedesse loro protagonisti? E abbiamo mai ascoltato le loro idee e proposte costruttive per la Basilicata? La risposta la conosciamo. Ma siamo ancora in tempo per cambiarla!
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    Generazione Lucana torna a scuola

    Con i ragazzi del liceo Stigliani di Matera

    Generazione lucana  al  liceo “Tommaso Stigliani” di Matera Stiamo portando il #dossier in giro per la #basilicata e per l’ #italia per realizzare progetti per la nostra terra come riportato nel documento programmatico; Stiamo ascoltando le esigenze di tutti, soprattutto dei ragazzi/studenti per incentivare e progettare insieme la scuola 3.0.

     

    Tappa nel capololuogo di Regione G.L. torna a Potenza

    Un momento dell’incontro a Potenza

    Il capoluogo lucano è sempre una scoperta. L’Associazione “We Love Potenza” ci ha ospitati presso la sua sede venerdi 15 marzo perchè si è interrogata sui giovani della città, sulle loro esigenze, sul perché una fetta generazionale manca alle attività e non si sente partecipe. A Potenza eravamo già stati lo scorso giugno, i giovani ci avevano raccontato una prospettiva diversa della città.

    Ieri, invece, abbiamo capito che in una città come Potenza è assente quella condizione lavorativa di domanda e offerta che non si incontrano. L’innovazione delle aziende non incontra le competenze dei giovani e, quindi, i ragazzi decidono di scappare. Tante le relazioni che abbiamo stretto, cercando di darci una time line per iniziare a progettare un’idea sugli spazi pubblici della città.

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    Il tour fa tappa a Chiaromonte Un momento dell’incontro a Chiaromonte

    “Abitiamo, non viviamo Chiaromonte” Sabato 16 marzo a Chiaromonte (Pz); un incontro stimolante e pieno di energia, invitati da Vincenzo , giovane presidente di Proloco. Questo bellissimo paesino ha una potenzialità giovanile straordinaria. Tanta energia, tanta voglia di mettersi in gioco e un paese che può permettergli di sperimentare.

    Abbiamo parlato sopratutto del problema associazionistico a Chiaromonte. Troppe associazioni e poca voglia reale di mettersi in gioco. Manca “l’associazionismo culturale” ci è stato detto, ovvero la reale condizione di solidarietà e collaborazione che un’aggregazione dovrebbe avere. I ragazzi si sono anche impegnati a cambiare prospettiva e iniziare così a dire basta al passato di indifferenza.Spunti di riflessioni interessanti: la sindaca, giovanissima, ha da qualche anno iniziato anche un’attività di defiscalizzazione per nuove imprese giovanili.

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      Generazione lucana torna nella capitale I ragazzi di Generazione Lucana in viaggio per Roma

      Sabato 30 marzo, a Roma, presso il teatro 10 di Cinecittà, 600 giovani si sono ritrovati per conoscersi, confrontarsi e ascoltare dalle istituzioni quali sono le nuova opportunità per essere #oggiprotagonisti Una lente di ingrandimento sul ruolo delle politiche giovanili per il Governo e per l’Europa. Tra le tante testimonianze anche la nostra, al termine della quale abbiamo avuto modo di consegnare al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi Di Maio il Dossier programmatico sulle politiche giovanili in Basilicata e la nostra maglietta ufficiale. Una visione condivisa di futuro. Con noi tantissimi giovani che come #Generazionelucana vogliono impegnarsi per far diventare il proprio territorio più a misura di giovani.

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